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Il Barbaresco di Gaja è un vino dotato di immensa ricchezza ed espressività, prodotto da una cantina leggendaria delle Langhe. Angelo Gaja è uno di quei nomi che fanno emozionare qualsiasi appassionato di vino, poiché le sue interpretazioni hanno dato vita a bottiglie immortali, che degustate oggi anche dopo 50 anni dalla vendemmia sono perfettamente integre e pronte. Una rivoluzione qualitativa, quasi pioneristica, dato che negli anni ‘60 l'idea di ridurre le rese per ettaro in modo da privilegiare una viticoltura di qualità non era affatto scontata. Una scelta che ha dato sicuramente ragione ad Angelo, visto l'incredibile e crescente successo dei suoi vini, oggi richiestissimi in tutto il mondo. Bottiglie di pregio, a cui riservare un posto d'onore in cantina, aprendole al momento giusto per godere appieno della loro pregevole complessità! Il rosso Barbaresco è ottenuto a partire da uve di Nebbiolo in purezza, coltivate nel noto comune piemontese che dà il nome alla denominazione. I grappoli, selezionati con cura quasi maniacale, provengono da 14 vigneti di proprietà siti ad altitudini variabili comprese tra i 250 e i 330 metri sul livello del mare mentre le rese estremamente basse, tipiche in casa Gaja, si aggirano intorno ai 40 hl. La fermentazione avviene in contenitori d'acciaio e l'affinamento prevede 6 mesi di sosta in barrique e altri 18 in botti grandi di rovere. Longevità non quantificabile! Il vino Barbaresco si palesa nel calice con veste rubina intensa che col tempo vira verso il granato. Naso davvero ricchissimo, in grado di far convivere due anime, una più tipica e tradizionale ed un’altra più moderna. C'è di tutto in questa lisergica olfazione, dalla viola appassita ai frutti di bosco, dalla rosa canina alla liquirizia, dal cacao ai chiodi di garofano. E poi ancora tocchi di vaniglia, cannella e grafite. Dopo i diversi minuti dedicati alla parte olfattiva, si passa all'assaggio, che sa essere al contempo carezzevole e vigoroso, imponente e dotato di tattilità vellutata. Una progressione inarrestabile, per un liquido che sembra non finire mai. Cavallo di razza.
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Lo Champagne Brut Krug è un Millesimato dal profilo ricco e generoso, sostenuto da una vibrante freschezza. La scelta di uve di ottima qualità e un affinamento di 12 anni regalano il piacere di un’etichetta di alta classe, perfetta espressione del carattere unico di una grande annata. Da sempre simbolo di eleganza e allure, Krug propone bottiglie che hanno conquistato gli appassionati più esigenti. È uno Champagne particolarmente adatto agli abbinamenti gastronomici con carni bianche arrosto, pollame nobile, petto d’anatra, tajine di carne al limone confit. Il Brut Krug è uno Champagne frutto di una selezione rigorosa delle uve provenienti da pregiate vigne della tenuta. Il Pinot Noir (53%) costituisce la percentuale maggioritaria e proviene dalle parcelle coltivate nella zona della Montagne de Reims Nord, Sud e Le Ricey. La cuvée è completata da Chardonnay (22%) di grande maturità e ricchezza aromatica e da Meunier (25%) proveniente da Leuvrigny e SainteGemme. Le uve sono vinificate separatamente per vitigno e singola parcella, in modo da avere a disposizione un’ampia gamma di vini per la scelta finale. I grappoli sono sottoposti a una pressatura molto soffice e il mosto fiore viene vinificato in bianco. Dopo un affinamento di alcuni mesi, i vins clairs sono accuratamente valutati e solo i migliori selezionati per entrare a far parte dell’assemblaggio finale. La seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con una lunga sosta sur lattes di 12 anni. Lo Champagne Brut Krug è una bottiglia dedicata a chi ama lo stile forte e deciso, tipico della storica maison di Reims. Nel calice si presenta di colore giallo dorato luminoso e brillante, attraversato da un perlage estremamente fine e delicato, di grande persistenza. Intenso e ricco, seduce con aromi maturi che ricordano la frutta gialla, ananas, pesca, scorze d’agrumi candite, frutta secca, nocciole e mandorle tostate, vaniglia morbide spezie, cenni di pasticceria, miele d’acacia e di crosta di pane. Al palato è strutturato, complesso, con un sorso profondo e ampio, con un allungo deciso verso un finale molto persistente e di grande freschezza minerale.
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Il Brunello di Montalcino “Cerretalto” della cantina Casanova di Neri è un vino rosso di grande spessore, complesso e potente prodotto nella parte orientale del territorio del comune di Montalcino, nella provincia di Siena, in Toscana. Questa etichetta è ottenuta da uve Sangiovese in purezza rigorosamente selezionate e provenienti da un singolo vigneto, il cru Cerretalto, situato su colline poste a circa 270-290 metri di altitudine ed esposte a est. Le viti vengono allevate a spalliera con il metodo a cordone speronato su terreni caratterizzati da suoli ricchi di galestro con sassi alluvionali, rocce degradate e una forte presenza di minerali tra cui ferro e magnesio. La cantina, proprietaria di circa 500 ettari di cui 63 vitati, è una realtà di grandissimo prestigio che ha saputo negli anni costruirsi la sua fama sia a livello nazionale che internazionale grazie a una produzione di altissimo livello qualitativo e a pratiche che rispettano i dettami dell’agricoltura biologica. Il “Cerretalto” Brunello di Montalcino è ottenuto con uve attentamente selezionate e vendemmiate a mano generalmente verso la prima decade di ottobre. I grappoli, raggiunta la cantina vengono pigiadiraspati in maniera delicata per poi svolgere la fermentazione alcolica, utilizzando esclusivamente lieviti indigeni, in tini troncoconici di legno a temperatura controllata con frequenti follature e una macerazione sulle bucce che si estende per circa 32 giorni. Segue la svinatura con pressatura, dopodiché il vino resta in affinamento per almeno 36 mesi in botti di rovere francese per poi essere imbottigliato e restare a maturare in bottiglia per altri 24 mesi in bottiglia prima della messa in commercio. Il Brunello di Montalcino “Cerretalto” di Casanova di Neri si presenta alla vista di un colore rosso rubino con sfumature granate. Al naso compaiono intensi aromi di frutta rossa matura, tra cui la ciliegia e il lampone, note floreali di violetta e di fiori secchi, sentori speziati di tabacco, di liquerizia e di anice per finire con lievi accenni minerali, di grafite e note di legno nobile e di fico essicato. In bocca è vigoroso, robusto, ricco, rotondo e saporito, caratterizzato da una bellissima mineralità e da un tannino di pregevole finezza. Questo Brunello della cantina Casanova di Neri è un rosso dalla stoffa unica, fatto con metodi artigianali e capace di mantenere intatta negli anni la sua raffinatezza e grandissima intensità.
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Il Rosé Brut “Comtes de Champagne” della cantina Taittinger è uno Champagne di grande classe e spessore ottenuto da un blend di uve che vedono la complessità della varietà Pinot Noir, presente in maniera prevalente, unirsi alla raffinatezza dello Chardonnay per creare in ogni annata un millesimato eccezionale. Le vigne che partecipano all’assemblaggio sono tutte classificate Grand Cru e si trovano nei comuni di Ambonnay, Mailly e Bouzy, nel distretto delle Montagne de Reims per quanto riguarda la varietà Pinot Noir, mentre lo Chardonnay proviene dai comuni di Avize, Chouilly e Le Mesnil Sur Oger facenti parte del distretto della Cote des Blancs. La cantina è una storica maison, con sede a Reims, fondata nel 1932 da Pierre Taittinger che, dopo aver servito nell’esercito durante la prima guerra mondiale come primo ufficiale di cavalleria, decise di acquistare i terreni dell’attuale tenuta. Il “Comtes de Champagne” Rosé Brut di Taittinger è uno Champagne millesimato, le cui uve, vengono raccolte manualmente e attentamente selezionate verso il mese di settembre. I grappoli vengono poi pressati direttamente, utilizzando una pressa verticale, per quanto riguarda lo Chardonnay mentre il Pinot Noir rimane a contatto con le bucce per alcune ore dopo la pigiatura per rilasciare il colore desiderato. Segue la fermentazione alcolica in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata, dopodiché si effettua il blend tra le due varietà e si procede all’aggiunta del liqueur de tirage per la presa di spuma e rifermentazione in bottiglia del vino sui propri lieviti un periodo di minimo 60 mesi. Al termine del periodo di affinamento si conclude con la sboccatura e conseguente aggiunta del liqueur d’expedition per raggiungere il dosaggio desiderato, come da categoria brut. Il Rosé “Comtes de Champagne” Brut si presenta alla vista di un bel colore rosato brillante con un perlage fine e molto persistente. Al naso compaiono intensi aromi di frutta matura e piccoli frutti a bacca rossa, tra cui il lampone, la ciliegia, il ribes e la pesca bianca, note floreali di fiori bianchi essicati, sentori speziati di spezie orientali, frutta candita e frutta secca per poi finire con leggeri accenni minerali. In bocca è ricco, cremoso, concentrato e di buon corpo, connotato da una grandissima mineralità e da un finale persistente giocato su aromi fruttati e speziati. Questo Rosé della cantina Taittinger è uno Champagne profondo e complesso ma dotato di una grazia e una raffinatezza fenomenali e per questo adatto alle grandi occasioni.
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Il Montepulciano di Valentini è uno straordinario e multiforme rosso, nell'olimpo dei vini italiani. Pochi nomi come quello di Valentini sono capaci di emozionare gli appassionati, in virtù di espressioni sfaccettate e complesse, capaci di sfidare il tempo rinnovandosi. La cantina, oggi in mano a Francesco Paolo, è situata a Loreto Aprutino con una produzione divisa tra Trebbiano e Montepulciano, oltre alla presenza di ulivi da cui si ricava un olio strepitoso. Vini tradizionali o artigianali, che non seguono mode e correnti, ma che da sempre sono sinonimo di eccellenza. Semplicemente immensi. Il rosso Montepulciano è prodotto a partire da uve in purezza dell'omonimo vitigno, coltivate nell'areale di Loreto Aprutino. Viene prodotto solo nelle annate ritenute eccellenti e le vigne che lo producono vengono coltivate senza ausilio di alcun prodotto chimico o di sintesi. Dopo la vendemmia manuale e una doppia cernita delle uve, avviene la diraspapigiatura e successivamente viene avviata la fermentazione tramite il solo intervento di lieviti indigeni. L'affinamento avviene per 12 mesi in botti grandi di rovere e castagno, seguito da un lungo riposo di circa 4 anni in bottiglia, in modo che il vino esca sul mercato solo quando effettivamente pronto. Il vino Montepulciano d'Abruzzo riempie il calice con la sua veste rosso rubina impenetrabile. Naso ampissimo, quasi impossibile da definire con un numero di descrittori contenuto: caffè, prugna, cioccolato, humus, foglie bagnate. Tutto in un bicchiere, e con la modalità espressiva graduale e pacata dei fuoriclasse. Il sorso non è da meno, riempie la bocca in virtù della sua materia ricca e scolpita, trascinato da una freschezza travolgente. Il finale è lunghissimo e difficilmente dimenticabile. Bottiglia immensa, che siede alla tavola dei più grandi vini del mondo.
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Il Barolo Lorenzo Accomasso è un’etichetta che rappresenta un pezzo di storia del vino delle Langhe. Da vero pioniere del territorio, il Cavalier Lorenzo Accomasso ha prodotto la prima bottiglia di Barolo nel 1958 e da allora la sua cantina è un solido punto di riferimento per tutti gli appassionati. Fin dagli anni ’70, ha cominciato a lavorare sulle basse rese per ottenere uve ricche e concentrate, in grado di donare vini di alta qualità. Una scelta senza compromessi, che si riflette anche in quest’etichetta, caratterizzata da un profilo di grande eleganza e finezza, in linea con le caratteristiche del terroir di La Morra. Un Barolo dal volto classico e tradizionale, che farà felici gli intenditori più esigenti. Da degustare in una serata speciale. Questo grande Barolo nasce in una tenuta leggendaria dell’area di produzione. Un vino che è un vero ambasciatore del Piemonte nel mondo. La cantina di Lorenzo Accomasso si trova nella frazione Annunziata di La Morra e gestisce una piccola proprietà di soli tre ettari, curati con attenzione maniacale. La splendida zona collinare, ben soleggiata e dal clima mite, è caratterizzata da terreni composti da marne calcareo argillose ricche di sabbie, che consentono di produrre uve equilibrate e dagli aromi estremamente fini. Il Barolo è realizzato con i migliori grappoli di vigne di un’età di circa 50 anni, coltivate a un’altitudine di 500 metri sul livello del mare. La fermentazione avviene in modo spontaneo, con utilizzo di soli lieviti indigeni, e il vino matura per almeno 24 mesi in vecchie botti di legno, prima di terminare il periodo d’affinamento in bottiglia. Il rosso Barolo di Lorenzo Accomasso è una bottiglia di alta gamma, riservata agli intenditori, che vogliono regalarsi il piacere di assaporare un grande vino, ormai entrato nell’élite delle etichette più ambite della denominazione. Alla vista si presenta di colore rosso granato chiaro. Elegante e raffinato, esprime un bouquet connotato da aromi di piccoli frutti a bacca rossa, ribes, lampone, cenni floreali di violetta, petali di rosa essiccati, sfumature di erbe officinali, di radice di liquirizia e tocchi balsamici. Di buona struttura, è caratterizzato da una tessitura tannica sottile e fine, perfettamente integrata a un corredo aromatico complesso e armonioso, che si distende verso un finale fresco, sapido e persistente.
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Lo Champagne Brut “Grande Année” della Maison Bollinger è un emblema di eleganza. Si intuisce già dal nome: questo Champagne viene prodotto solamente nelle grandi annate, quelle speciali che possono tradursi in qualcosa di eccezionale. Più che una selezione, ciò che sta dietro la decisione di produrre o meno il Brut “Grande Année” è la capacità di riconoscere la straordinarietà di un’annata e di un’uva, così come di un terreno e di un assemblaggio. C’è tanta lungimiranza e tanta, tantissima passione nella Maison Bollinger che, non a caso, è conosciuta in ogni angolo di mondo. Questo Brut è una sorta di prezioso e bellissimo dipinto, che ritrae in modo realistico le peculiarità di un’annata, l’identità di un territorio, il carattere dei vitigni e la personalità del tratto che ha unito insieme tutto questo. Il Brut Champagne “Grande Année” di Bollinger è composto da un blend di Pinot Nero al 70% e di Chardonnay per il restante 40%. Le prime uve provengono principalmente da Ay e da Verzenay, mentre lo Chardonnay proviene da vigneti situati a Cramant ed Oger, per un totale di 14 Cru (91% Grand Cru e 9% Premier Cru). La fermentazione dei vini base si svolge interamente all’interno di botti; la fase di rifermentazione in bottiglia con affinamento ha una durata di gran lunga superiore a quella minima imposta dal disciplinare e raggiunge i 60 mesi sui lieviti in bottiglia. Il “Grande Année” di Bollinger presenta un colore giallo dorato, intenso e luminoso. Il perlage non solo ne ravviva l’aspetto, ma acuisce i profumi che emergono instancabilmente dal calice. Un primo impatto fruttato di pesca e mango, apre la strada ad un richiamo di mandorla, pane, note tosate e speziatura. Il sorso è molto equilibrato, unendo alla suadente cremosità una trama di freschezza e mineralità, così come accade per il gusto perfettamente bilanciato negli aromi agrumati e quelli più dolci che ricordano il miele. James Bond lo beveva in “Casino Royale”: la conferma che 007 ne capiva anche di vino e beveva solo il meglio.
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Il Caberlot è un vino unico che nasce tra le colline dell’Appennino toscano e quelle del Chianti Classico, nel bel paesaggio di Mercatale Valdamo in provincia di Arezzo. La sua storia è intrinsecamente legata al podere Il Carnasciale, una favola di vera dedizione e amore per il vino raccontata dalla famiglia Rogosky dal 1985 e che non ha mai smesso di meravigliare gli amanti e i collezionisti del rosso toscano e non solo. Il suo nome deriva dall’incrocio naturale, ma sorprendente, nato dall’unione di Cabernet Franc e Merlot, due vitigni ben conosciuti, ma che insieme hanno dato alla luce un vero gioiello della natura. Vengono prodotte ogni anno solo 3.500 bottiglie nell’unico formato magnum, numerate a mano dalla moglie di Moritz Rogosky, Bettina, in stretta collaborazione con l’enologo e cantiniere Peter Schilling. Il Caberlot viene fatto invecchiare 22 mesi in barrique e almeno altri 18 mesi in bottiglia. Il risultato? Un vino rosso fermo, robusto e corposo, caratterizzato da un incantevole profumo di pepe bianco, frutti di bosco e tabacco. Perfetto da bere con primi al sugo di carne o per accompagnare carni e selvaggina in umido o arrosto. Un vino acclamato in tutto il mondo e che vorreste non finisse mai, come le fiabe.
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Lo Champagne Brut Dom Perignon è probabilmente la bollicina più celebre al mondo, un’etichetta prestigiosissima divenuta un punto di riferimento internazionale, sinonimo di lusso ed eccellenza francese. Il suo nome rievoca il mitico e leggendario monaco benedettino del ‘600 a cui la tradizione fa risalire l’invenzione dello Champagne ed è tuttora prodotto nelle storica abbazia benedettina di Hautvillers. La storia moderna del Dom Perignon Champagne cominciò nel 1936, quando Robert-Jean de Vogue, presidente della maison Moet & Chandon, decise di creare una bottiglia che non avesse eguali, selezionando le migliori riserve della vendemmia 1921. Da allora il Dom Perignon è sempre stato uno Champagne Millesimato prodotto unicamente nelle migliori annate. La produzione oggi è seguita e diretta, dalla vendemmia alla commercializzazione, dallo chef de cave Richard Geoffroy, considerato come uno dei migliori maestri nell’arte dell’assemblaggio. Le uve per la produzione provengono dai Grand Cru di proprietà della Maison, a cui si unisce una parte di Pinot Noir coltivato nei vigneti dell’abbazia di Hautvillers, classificati come Premier Cru. Le vinificazioni si svolgono in acciaio, con completo svolgimento della fermentazione malolattica, e l’affinamento sui lieviti in bottiglia si protrae per oltre 6 anni. Tutto questo per creare una bollicina dotata di corpo, complessità, struttura e soprattutto classe, con un potenziale di invecchiamento di oltre 30 anni. Ogni bottiglia rappresenta un pezzo unico e prestigioso e nessuna annata è uguale all’altra, confermandosi però sempre come una delle più significative ed emblematiche espressioni enologiche al mondo. Fin dall’approccio olfattivo lo Champagne Vintage Brut Dom Perignon risulta intenso, ricco e complesso, con una tipica mineralità in primo piano accompagnata da una sinfonia di frutta candita, agrumi, miele, spezie tostate e molto altro. Piano piano si svelano anche le note dovute alle uve di Chardonnay, piacevolmente burrose, calde e avvolgenti. Al palato rivela un impeccabile equilibrato, giocato tra la cremosa finezza delle bollicine, la rotondità del corpo, la minerale freschezza del terroir e la ricchezza del gusto, sempre nobile e composta, mai sopra le righe. Si tratta insomma di un’etichetta di rilevanza storica e di altissimo livello qualitativo: una magia che non smette mai di stupire e che racchiude il fascino segreto di quella prima cuvée messa a punto dall’abate Pierre Perignon nel lontano 1668.
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Il Whisky Single Malt “Delectum” è un prodotto da cui si evince appieno la filosofia produttiva di Couvreur. Per il grande Michel infatti, soprannominato “l’ultimo dei mohicani” per la sua integrità assoluta e per la ferma volontà nel non piegarsi mai a esigenze commerciali, più che la distillazione, momento sì importante ma non fondamentale, è l’affinamento a fare la differenza per la riuscita di Single Malt eccelsi. E’ con quest’insegnamento che dobbiamo approcciarci al “Delectum”, nettare che riposa 19 anni in legno prima di venire imbottigliato e commercializzato. Un Whisky dove eleganza e struttura interagiscono ad alti livelli, regalandoci una beva a dir poco appagante. Il Single Malt “Delectum” è un Whisky che nasce in Scozia da un’attenta e rigorosa selezione di malto d’orzo. In seguito viene fatto affinare in botti che una volta contenevano Sherry, all’interno della sede di Couvreur, a Bouze-lès-Beaune. Per Couvreur l’affinamento è una fase a dir poco fondamentale nella realizzazione di grandi Whisky, e proprio per questo motivo il “Delectum” matura lentamente, per ben 19 anni. Al momento dell’imbottigliamento viene diluito con acqua che viene fatta arrivare direttamente dal lago scozzese di Cathrine. Questo “Delectum” è un Single Malt Whisky caratterizzato da una veste ambrata, dove la tonalità del colore è davvero intensa. Lo spettro olfattivo si presenta raccontando note di caramello e spezie dolci, impreziosite da accattivanti sfumature di frutta a guscio. All’assaggio è di gran corpo, equilibrato, ricco, con un sorso raffinato e cremoso che rende protagonista il palato. Un’etichetta che è davvero perfetta per essere degustata dopo cena, in compagnia di appassionati e intenditori desiderosi di cimentarsi con uno dei prodotti più interessanti dell’intera gamma realizzata da Couvreur.
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Il “Palazzi” della Tenuta di Trinoro è una bellissima espressione di Merlot in purezza e rappresenta una delle etichette di punta della cantina di Sarteano. È un rosso che nasce in terra di Toscana ispirandosi ai grandi Merlot bordolesi della zona di Pomerol. Un vino elegante, morbido e seducente che porta nel calice le migliori caratteristiche varietali del vitigno, unite a quella maturità di frutto tipica del clima mite e soleggiato della Toscana e alla mineralità dei suoli. Il vino “Palazzi” nasce nella parte meridionale della Toscana, in quella zona della Val d’Orcia che s’allunga verso Umbria e Lazio. Una tenuta di ben 200 ettari, che ha visto la luce negli anni ’90. Grazie alla profonda conoscenza di Bordeaux, Andrea Franchetti ha intuito che i terreni argillo-calcarei e ghiaiosi avevano molte similitudini con i suoli i St. Emilion. Le migliori parcelle sono state piantate con le classiche varietà bordolesi, con marze provenienti da vecchie vigne di Pomerol. I terreni vocati, gli impianti ad alta densità, le rese basse e un clima che garantisce una perfetta maturazione fenolica delle uve, permettono di produrre un Merlot di livello eccellente. All’inizio il “Palazzi” era realizzato anche con Cabernet Franc, ma dopo una sosta di ripensamento, rinasce nel 2009 come Merlot in purezza, sfruttando anche un’annata dalle caratteristiche eccezionali. La fermentazione alcolica si svolge in vasche d’acciaio, con una macerazione sulle bucce di circa 2 settimane. Secondo lo stile di Bordeaux, il vino matura per 8 mesi in barrique nuove di rovere francese e 11 mesi in vasche in cemento. Il “Palazzi” è un grande Merlot in termini assoluti. Limpida espressione di un nobile vitigno e di un terroir straordinario, che regala l’emozione dell’eleganza unita alla ricchezza quasi carnosa del frutto, capace di conferire al sorso un’armonia di raro equilibrio gustativo. Si presenta con un rosso granato piuttosto intenso. Al naso sprigiona profumi floreali di violetta, aromi di piccoli frutti a bacca scura, delicate note speziate e sfumature minerali di grafite. Al palato ha un ingresso morbido e maturo, con grande ricchezza e complessità aromatica, tannini setosi, un finale fresco e molto persistente.
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Chambolle-Musigny Premier Cru “Les Cras” del Domaine Méo Camuzet nasce nel territorio comunale di questo celebre borgo della Côte de Nuits, che si trova tra Morey-Saint-Denis e Vougeot, in una delle aree più vocate per la coltivazione del Pinot Noir. All’interno dei suoi confini, sono presenti ben 24 Climat classificati come Premier Cru e i due Grand Cru di Musigny e Bonnes-Mares. Il domaine è da sempre impegnato a valorizzare questo meraviglioso terroir con vini che ne esaltino la naturale eleganza e tutte le delicate sfumature. Il Premier Cru Chambolle-Musigny “Les Cras” nasce in una tenuta di una storica famiglia del territorio, cha da oltre quattro secoli si dedica alla viticoltura nelle splendide terre della Borgogna. Il Domaine Méo Camuzet gestisce il podere in armonia con il contesto ambientale e con basse rese per pianta, in modo da ottenere sempre uve concentrare e di eccellente livello qualitativo. La zona di Chambolle-Musigny è caratterizzata da belle esposizioni rivolte a est, a un’altitudine compresa tra i 250 e i 300 metri e da terreni di matrice calcarea, che presentano percentuali d’argilla crescenti scendendo verso il fondo valle. Le vendemmie si svolgono con raccolta manuale a piena maturità fenolica e le uve sono diraspate e avviate alla fermentazione a temperatura controllata. L’affinamento si svolge per circa un anno in barrique di rovere francese, in parte nuove e in parte di secondo passaggio. “Les Cras” Chambolle-Musigny Premier Cru, prodotto dal Domaine Méo Camuzet, interpreta perfettamente il carattere raffinato ed elegante dei vini dell’Appellation, da sempre considerati tra i più delicati e armoniosi di tutta la Côte de Nuits. Nel calice si presenta di colore rosso rubino luminoso. Il profilo olfattivo è fine e floreale, con profumi di violetta, aromi di lampone, ribes rosso, cenni di sottobosco, humus, morbide sfumature speziate e di erbe officinali. Al palato è di media struttura, con aromi maturi e complessi, ricchi e suadenti, vestiti da una tessitura tannica molto fine. Il finale è equilibrato, fresco e persistente. È un rosso di buon invecchiamento, in grado di regalare piacevoli sorprese anche dopo diversi anni in bottiglia.
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Lo Champagne Brut Blanc de Blancs Magnum “Comtes de Champagne” ben rappresenta lo stile e lo spirito di Taittinger nel segno della raffinata eleganza e fa parte della ristretta élite delle bottiglie di maggior prestigio, riservate a momenti speciali. E’ un calice di straordinaria finezza, eleganza e complessità aromatica, simbolo luminoso della migliore espressione dello Chardonnay e dello straordinario terroir della Côte des Blancs. Da sempre lo Chardonnay gioca un ruolo di primo piano nelle cuvée della Maison di Reims, che gestisce vigneti nelle migliori zone della regione: Montagne de Reims, Côte des Blancs, Côte de Sézanne, Vallé de la Marne e nell’Aube. E’ un Magnum Blanc de Blancs di particolare valore, che viene prodotto solo nelle migliori annate, capaci d’esprimere un’eccellente qualità delle uve. Proprio per le sue caratteristiche di nobiltà, viene ancora oggi elaborato nelle storiche Cantine dell’Abbazia di Saint-Nicaise a Reims. Lo Chardonnay utilizzato per creare la cuvée proviene da vigne coltivate nei più famosi cru della Côte des Blancs. La pressatura soffice delle uve garantisce l’utilizzo solo del mosto fiore e il 5% dei vini base si affina per 4 mesi in barrique di rovere nuove, per donare ricchezza e complessità all’assemblage finale. Dopo la presa di spuma, le bottiglie riposano nelle antiche cantine della Maison scavate del gesso. Un periodo d’affinamento particolarmente lungo, che regala allo Chardonnay una straordinaria maturità e un’ampia tavolozza di profumi e aromi. “Comtes de Champagne” Magnum si presenta nel calice con un brillante colore giallo paglierino chiaro. Il perlage è di grande finezza, leggero e continuo. Il bouquet è complesso e articolato. Si annuncia con fresche note d’agrumi per aprirsi poi ad aromi di frutta matura, pasticceria, frutta disidratata e uva passa. Il sorso è vivace e armonioso con frutto ricco e persistente, che si distende verso un finale leggermente speziato, con un tocco di radice di liquirizia. E’ uno Champagne importante in formato Magnum da portare in tavola per occasioni speciali. Si abbina molto bene a crostacei, frutti di mare e piatti di pesce.
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Lo Champagne Brut Cave Privée della Maison Veuve Clicquot è un millesimato eccezionale, dedicato ai collezionisti e ai più fini intenditori alla ricerca di bottiglie rare e preziose. È un’etichetta che esprime tutto il savoir-faire e l’eccellenza di uno dei marchi più prestigiosi della Champagne, frutto di un’accurata selezione di uve delle migliori parcelle della tenuta. Il lunghissimo affinamento sui lieviti e il successivo riposo nella cave della Maison, regalano un’esperienza gustativa di altissimo livello. Una bottiglia esclusiva e di grande fascino, da degustare in occasioni speciali. Il Brut Cave Privée di Veuve Clicquot è uno Champagne che ben rappresenta l’allure di una Maison fondata alla fine del ‘700 e diventata famosa grazie all’intraprendenza e alla competenza di Barbe-Nicole Ponsardin, che nel giro di pochi decenni creò un vero e proprio impero. La cuveé è un assemblaggio a base maggioritaria di Pinot Noir con un saldo di Chardonnay e Meunier, secondo lo stile classico del territorio. Le uve provengono da 17 vigne provenienti da territori comunali classificati come Grand Cru o Premier Cru. Al termine della pressatura soffice, si procede alla vinificazione separata per ciascun vitigno, con fermentazioni in acciaio a temperatura controllata. Dopo un breve periodo di affinamento, i vini base sono assemblati e la seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con periodo di sosta sur lattes di 84 mesi prima di procedere al dégorgement. Lo Champagne Brut Cave Privée della Maison Veuve Clicquot è una bottiglia dalla vocazione gastronomica, adatta a essere degustata a tutto pasto con un menu di mare importante o con delle carni bianche arrosto o allo spiedo. Alla vista si presenta di color oro, con riflessi brillanti e luminosi e un perlage di straordinaria finezza e persistenza. Il bouquet è intenso ed elegante, con note di scorza di agrumi, di frutta a polpa gialla, di piccola pasticceria, cenni di frutta secca, di pain grillé, vaniglia, morbide spezie e sensazioni minerali e gessose. Al palato mette in luce una buona struttura, con aromi finemente cesellati, complessi e persistenti, che si distendono armoniosi verso un finale lungo e appagante.
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Lo Champagne Brut Dom Perignon è probabilmente la bollicina più celebre al mondo, un’etichetta prestigiosissima divenuta un punto di riferimento internazionale, sinonimo di lusso ed eccellenza francese. Il suo nome rievoca il mitico e leggendario monaco benedettino del ‘600 a cui la tradizione fa risalire l’invenzione dello Champagne ed è tuttora prodotto nelle storica abbazia benedettina di Hautvillers. La storia moderna del Dom Perignon Vintage Champagne cominciò nel 1936, quando Robert-Jean de Vogue, presidente della maison Moet & Chandon, decise di creare una bottiglia che non avesse eguali, selezionando le migliori riserve della vendemmia 1921. Da allora il Dom Perignon è sempre stato uno Champagne Millesimato prodotto unicamente nelle migliori annate. La produzione oggi è seguita e diretta, dalla vendemmia alla commercializzazione, dallo chef de cave Richard Geoffroy, considerato come uno dei migliori maestri nell’arte dell’assemblaggio. Le uve per la produzione provengono dai Grand Cru di proprietà della Maison, a cui si unisce una parte di Pinot Noir coltivato nei vigneti dell’abbazia di Hautvillers, classificati come Premier Cru. Le vinificazioni si svolgono in acciaio, con completo svolgimento della fermentazione malolattica, e l’affinamento sui lieviti in bottiglia si protrae per oltre 6 anni. Tutto questo per creare una bollicina dotata di corpo, complessità, struttura e soprattutto classe, con un potenziale di invecchiamento di oltre 30 anni. Ogni bottiglia rappresenta un pezzo unico e prestigioso e nessuna annata è uguale all’altra, confermandosi però sempre come una delle più significative ed emblematiche espressioni enologiche al mondo. Fin dall’approccio olfattivo lo Champagne Vintage Brut Dom Perignon risulta intenso, ricco e complesso, con una tipica mineralità in primo piano accompagnata da una sinfonia di frutta candita, agrumi, miele, spezie tostate e molto altro. Piano piano si svelano anche le note dovute alle uve di Chardonnay, piacevolmente burrose, calde e avvolgenti. Al palato rivela un impeccabile equilibrato, giocato tra la cremosa finezza delle bollicine, la rotondità del corpo, la minerale freschezza del terroir e la ricchezza del gusto, sempre nobile e composta, mai sopra le righe. Si tratta insomma di un’etichetta di rilevanza storica e di altissimo livello qualitativo: una magia che non smette mai di stupire e che racchiude il fascino segreto di quella prima cuvée messa a punto dall’abate Pierre Perignon nel lontano 1668.
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"E" è un bianco travolgente ed esperienziale, spiazzante per via della sua unicità. La vita di Giorgio Mercandelli è una di quelle che meriterebbe un approfondimento ben più ampio di queste poche righe: figlio del fondatore di Cabanon, nota cantina dell'Oltrepò, proprietario insieme alla sorella Anna di Sacrafamilia e dopo varie peripezie creatore di Cantina Alchemica, insieme alla compagna Sonia. Un approccio unico alla vite ed alla natura in generale, in cui i liquidi prodotti sono solo testimonianza della memoria del frutto originario, che deve avere come prerequisito purezza ed integrità. Il risultato sono bottiglie uniche nel loro genere, ma indiscutibilmente memorabili e profonde. Il bianco "E" di Giorgio Mercandelli proviene da varietà autoctone locali, che Giorgio non specifica in quanto ritiene che il nome del vitigno sia ininfluente rispetto alla valorizzazione del frutto in sé. In vigna non si usa nessun trattamento, nemmeno rame e zolfo, e si prosegue con raccolta dei grappoli rigorosamente manuale. In cantina la fermentazione avviene spontaneamente, in speciali contenitori neutri di resina ATLAC, materiale che permette di preservare l'integrità del liquido non conferendogli alcuna caratteristica organolettica. Il potenziale vino secondo Giorgio necessita di 5-7 anni di assestamento, poiché nella prima fase della sua vita ritorna ad essere inodore e insapore. Il vino "E" di Giorgio Mercandelli si riversa nel calice con un'ammaliante veste dorata, che vira verso l'ambra. Difficile descrivere a parole un liquido carico di così tanta emotività e sfaccettature, che si concede poco a poco, con la flemma dei campioni navigati. Al naso c'è la noce tostata, il curry, la scorza d'agrume in infusione e le erbe spontanee. Vive il suo rapporto con l'ossigeno in modo virtuoso e temerario, continuando ad evolvere. Il sorso è pienissimo e tridimensionale, caldo abbraccio che si dipana tra potenza estrattiva e freschezza sempre ravvivante. Persistenza difficilmente quantificabile. Una meteora.
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Lo Champagne Extra Brut Blanc de Blancs Dom Ruinart esprime tutta l’allure e il fascino di un millesimato d’eccezione, assolutamente unico nel suo genere. L’etichetta è stata lanciata nel 1959 e da allora è stata prodotta solo 27 volte a suggello di annate particolarmente favorevoli e in grado di garantire una qualità eccelsa delle uve. All’eccellenza dello Chardonnay dei migliori Grand Cru della tenuta, si unisce un lunghissimo affinamento sui lieviti, che arricchisce il vino con aromi complessi, profondi ed evoluti, in grado di donare un’esperienza gustativa indimenticabile. Blanc de Blancs Extra Brut è uno Champagne amato in tutto il mondo e vero simbolo del fascino di una Maison tra le più prestigiose in assoluto. Dall’inizio del ‘700 Ruinart produce Champagne ed è conosciuta per il suo stile di elegante freschezza. Per realizzare questa Cuvée prestige, la Maison opera una rigorosa selezione. Le uve provengono esclusivamente delle migliori parcelle di Chardonnay, coltivate soprattutto nei Grand Cru della Côte des Blancs, Le Mesnil-sur-Oger, Avize, Chouilly & Cramant e dal Grand Cru di Sillery, situato nell’area della Montagne de Reims. Le vendemmie si svolgono a piena maturazione delle uve e i migliori grappoli di ogni singola parcella sono vinificati separatamente. Alla pressatura soffice, segue la fermentazione e un breve periodo di affinamento. Si procede quindi alla scelta dei vins clairs che entreranno a far parte dell’assemblaggio finale. La seconda fermentazione avviene in bottiglia, con tappo in sughero, e una sosta sui lieviti di almeno 10 anni, prima di procedere al dégorgement. L’Extra Brut Blanc de Blancs Dom Ruinart è uno Champagne di livello eccellente, che rientra nella ristretta cerchia delle etichette più prestigiose della Champagne. È il frutto di un lungo percorso, basato sul savoir-faire di una Maison da sempre fedele a uno stile fresco e raffinato. Nel calice si presenta con un brillante colore giallo dorato, attraversato da un perlage luminoso, fine e molto persistente. Elegante e raffinato, esprime aromi di frutta gialla matura, piccola pasticceria, scorza d’agrumi candita, cenni speziati, di frutta secca e di torrefazione. Ricco e cremoso, ha un sorso complesso e persistente, che regala le note caratteristiche di un grande Chardonnay evoluto. Il finale e fresco e sapido.
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Il Rosé Brut della cantina Krug è uno Champagne di incredibile finezza, delicatezza ed energia prodotto da una maison unica che, a ragion veduta, è riuscita a conquistare milioni di adepti amanti delle bolle che pensano che ci sia lo Champagne e poi lì poco più in alto ci sia lo stile magico di Krug. Questa magnifica espressione, prodotta in versione rosata in quantitativi ridotti, è una Cuvée de Prestige realizzata a partire dall’assemblaggio di diverse annate di tre diverse varietà d’uva, che vedono lo Chardonnay, il Pinot Noir e il Pinot Meunier, vinificati il bianco, unirsi a una piccola percentuale di Pinot Noir vinificato in rosso proveniente da vecchi vigneti situati nel Grand Cru di Ay e delle Montagne de Reims. Lo Champagne Brut Rosé di Krug viene prodotto con uve attentamente selezionate e vendemmiate esclusivamente a mano, in piccole ceste, nel momento della loro ideale maturazione, che viene spesso anticipata per mantenere viva quella freschezza che si ritrova poi in bottiglia negli anni. I grappoli vengono poi portati in cantina per la pressatura al torchio e conseguente fermentazione alcolica, che avviene in piccoli tini di rovere francese molto vecchi, per alcune settimane, per ottenere in vino base. Una parte di Pinot Noir non subisce la pressatura, ma viene solamente pigiato in maniera soffice e andrà a svolgere la fermentazione sulle bucce per rilasciare quella meravigliosa tonalità rosata che contraddistingue Krug Rosé. Le varie basi di vino dell’annata vengono quindi assemblate con circa un 66% di vini di riserva per andare a creare la cuvée. A questo punto si procede con l’aggiunta del liquer de tirage, per la presa di spuma con rifermentazione in bottiglia sui propri lieviti per un periodo di almeno 60 mesi. Al termine dell’affinamento si procede alla sboccatura e all’aggiunta del liquer d’expedition per raggiungere il grado di dosaggio desiderato, come da categoria brut. Il Brut Rosé di Krug si presenta alla vista di un colore rosa antico brillante con riflessi ramati e un perlage finissimo e di grande persistenza. Al naso compaiono intensi e complessi aromi di frutta a bacca rossa e frutti di bosco, tra cui il lampone, il cassis e la prugna rossa, note agrumate e floreali di petali di rosa, peonia e di zenzero, sentori speziati di cioccolato bianco, confetto, spezie orientali e miele, per poi chiudere con un accenno di pasticceria e frutta secca. In bocca è ricco, delicato, raffinato, morbido e nervoso allo stesso tempo, caratterizzato da una sapidità minerale di mirabile precisione e da una vena intrigante di mandorla. Il finale è fresco, lungo e piacevolmente vellutato. Questo Rosé della Maison Krug è uno Champagne straordinario e affascinante, un grande vino più che un semplice Champagne, una sorta di capolavoro in cui tutte le componenti sono perfettamente calibrate per regalare armonia.
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La Wine Box Vini Rari Nuove Scommesse Francia include alcune bottiglie di grande pregio, vini eccellenti e da collezione provenienti da regioni rinomate della Francia. Un’occasione per scoprire nuove, talentuose leve dell’enologia d’Oltralpe con vere e proprie gemme da far riposare in cantina e aprire nelle occasioni più importanti!
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Il Rosè Brut "Belle Epoque" è uno Champagne che è diventato vera e propria icona in virtù di uno stile cremoso e al contempo profondo. Perrier Jouet, ovvero un nome che non avrebbe bisogno di presentazioni vista l'importanza che riveste nel vasto mondo degli amanti delle bollicine. Maison di tradizione plurisecolare, fondata addirittura nel 1811 da Pierre Perrier ed Adele Jouet, conta oggi circa 106 ettari vitati divisi tra Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Meunier. Lo stile inconfondibile della maison unisce raffinati intarsi floreali ad una materia carnosa, che restituisce quindi un vino che fa della completezza il suo vero punto di forza. Il Belle Epoque Rosè rappresenta uno degli apici della sua tipologia, vera e propria eccellenza da non farsi mancare in cantina. Il Jouet Brut Rosè Belle Epoque è uno Champagne rosato prodotto a partire da un assemblaggio dei tre vitigni principi della regione ovvero Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Meunier. Una maison che può contare su uve provenienti dai comuni più prestigiosi per ciascun vitigno, pertanto lo Chardonnay proviene dai cru di Cramant, Avize e Le Mesnil, il Pinot Nero da Mailly, Ay, Verzy e Rilly, mentre il Pinot Meunier da Dizy. Rosè d'assemblaggio, che prevede quindi l'unione ad un vino rosso, il Belle Epoque Rosè affina per 72 mesi sui lieviti, sosta che gli dona incredibile complessità. Lo Champagne Rosè "Belle Epoque" riempie il bicchiere con una veste rosa delicata ed un perlage finissimo. Vero e proprio fuoriclasse, e lo si intuisce già dalla prima olfazione che tratteggia un quadro fatto di pennellate di ribes, scorza d'arancio, biscotti e piccola pasticceria. Poi ancora una passeggiata nel mercato delle spezie, per non farsi mancare nulla. Sorso splendido, fonde magistralmente tattilità cremosa e freschezza irrorante, tanto da fare apparire il liquido senza peso. Campione indiscusso nella sua catego
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L’Extra Brut Premier Cru “Le Cran” Bérèche et Fils in formato Magnum è uno Champagne che nasce da due delle parcelle migliori dei quasi 10 ettari che compongono la proprietà della maison. Un’etichetta in cui il pH è molto basso, garantendo quindi un’ottima capacità d’invecchiamento come si nota dal millesimo ancora fresco e dinamico nonostante siano trascorsi diversi anni dalla vendemmia. Uno Champagne importante, di ottima fattura, lavorato in legno e sottoposto a un lungo periodo di maturazione: da riservare alle serate particolari, in cui si è in compagnia d’intenditori o si vuole celebrare un evento speciale. Il “Le Cran” Magnum è uno Champagne Extra Brut che la cantina Bérèche et Fils realizza unendo un 40% di Pinot Noir a un 60% di Chardonnay. Le viti crescono in due vecchi vigneti classificati come Premier Cru della zona di Ludes, il Cran e il St. Jean, caratterizzati da un sottosuolo ricco di gesso. In vigna non si effettuano trattamenti sistemici, e non si usano né diserbanti né concimi chimici. Il mosto ottenuto dalla pressatura degli acini fermenta lentamente in botti di rovere, per poi rifermentare direttamente in bottiglia, seguendo i principi produttivi del Metodo Champenoise. Lo Champagne rimane a maturare sui lieviti per un totale di 84 mesi, periodo al termine del quale si procede con le operazioni di sboccatura e dosaggio. Lo Champagne “Le Cran” Extra Brut Premier Cru Magnum di Bérèche et Fils si presenta all’esame visivo con un colore giallo dorato, attraversato da una bollicina di grana fine, dotata di ottima persistenza. Sempre in evoluzione il naso, che si apre su tocchi fruttati, per poi virare verso sensazioni più erbacee e nuances balsamiche. Ottima la struttura al palato, ricca e setosa, complessa, tattile, con un sorso che si snoda con freschezza, evidenziando un piacevole gusto agrumato. Un’etichetta di cui la maison va particolarmente fiera, capace negli anni di ottenere punteggi importanti a livello di critica internazionale, giusto riconoscimento del lavoro svolto dai giovani fratelli Raphael e Vincent Bérèche sia in vigna sia in cantina.
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Il Brunello di Montalcino La Màgia è una bella espressione di Sangiovese in purezza, che esprime tutta l’eleganza e la finezza di un grande terroir. In questa celebre area della Toscana del vino, grazie all’altitudine, ai terreni vocati, a un clima mite e connotato da buone escursioni termiche, si producono grandi rossi, apprezzati dagli appassionati e dai più fini intenditori di tutto il mondo. Il lungo affinamento in legno consente al vino di sprigionare tutta la sua raffinata sfaccettatura aromatica, arricchita da note d’evoluzione terziaria. Il rosso Brunello di Montalcino della Fattoria La Màgia è un vino biologico realizzato all’interno di una tenuta gestita in perfetta armonia con la natura circostante. I 15 ettari di vigneti fanno parte delle proprietà della famiglia Schwarz, da sempre innamorata della bellezza di questi luoghi. Le uve di Sangiovese provengono da vigneti che hanno più di quarant’anni e sono coltivati sul versante sud-est di Montalcino, nella zona di Sant’Antimo, a un’altitudine di circa 400-450 metri sul livello del mare. L’esposizione soleggiata e sempre ben ventilata, consente di portare a maturazione uve di eccellente qualità, sane e ricche di aromi. Le viti sono coltivate su terreni pietrosi e sabbiosi, che poggiano su strati più profondi di argille. Al termine della vendemmia, i migliori grappoli sono selezionati e avviati alla fermentazione, in parte in serbatoi in acciaio inox e in parte in tini troncoconici, con un periodo di macerazione sulle bucce di 40 giorni. Il vino matura per 36 mesi in tonneau da 500 litri, per 1/3 nuovi e per i restanti 2/3 usati. L’affinamento si completa con alcuni mesi in bottiglia. Il vino Brunello di Montalcino La Màgia si presenta nel calice di un bellissimo colore rosso rubino chiaro con luminosi riflessi granato. All’olfatto esprime un bouquet molto elegante, connotato da profumi floreali di petali di rosa essiccata e violetta. Al palato è fragrante, con aromi di ciliegia matura, di ribes rosso, delicati cenni speziati e ricordi di legni nobili. Al palato ha una buona struttura, con tannini fitti ma ben integrati al corpo del vino. Il sorso è profondo e ricco, con aromi fruttati, che virano verso raffinate sensazioni terziarie. Il finale è lungo e molto persistente. In una versione Jerobaom perfetta per grandi eventi.
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Lo Chassagne-Montrachet Premier Cru ‘Les Baudines’ del celebre produttore Pierre-Yves Colin-Morey è uno Chardonnay capace di esprimere gli altissimi livelli qualitativi dei bianchi di Borgogna grazie alla sua ampia complessità e raffinatezza espressiva. Il vigneron Pierre-Yves Colin rappresenta senza ombra di dubbio uno dei massimi interpreti del territorio di Chassagne Montrachet, nella Côte de Beaune, patria di grandi Chardonnay. Qui, il produttore intraprese la propria avventura enoica nei primi anni 2000 assieme alla moglie Caroline Morey, lasciando la tenuta di famiglia come consuetudine in Borgogna e affermandosi fin da subito per l’eccezionale qualità dei suoi vini. Pierre-Yves Colin-Morey ‘Les Baudines’ Chassagne-Montrachet Premier Cru è uno Chardonnay in purezza da viti localizzate all’interno del climat di Les Baudines, situato nell’estremità nord-occidentale della zona di Chassagne-Montrachet, al confine con Santenay. Il suolo è costituito da argilla e calcare mentre l’altitudine supera i 300 metri sul livello del mare. Quando gli acini hanno raggiunto la maturazione ideale si procede con la vendemmia manuale e la pressatura soffice dei grappoli. Seguono la fermentazione alcolica del mosto e l’invecchiamento di oltre un anno in botti di rovere francese da 350 litri, più grandi quindi rispetto alle tradizionali pièces borgognone da 228 litri. Durante il periodo di maturazione non vengono poi effettuate operazioni di batonnage. Il ‘Les Baudines’ Chassagne-Montrachet Premier Cru di Pierre-Yves Colin-Morey ha un colore giallo paglierino dai brillanti riflessi dorati. Il variegato corredo aromatico porta con sé profumi di mela gialla, scorza di agrumi, frutta estiva, fiori bianchi ed erbe aromatiche. Cenni di piccola pasticceria e raffinati sentori minerali completano il contesto olfattivo. Pieno e ampio l’assaggio, cesellato da prestante freschezza e duratura scia sapido-minerale in una progressione di sublime armonia.
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Il Franciacorta Extra Brut “Vittorio Moretti” Bellavista è il risultato di anni di studio, esperienza e sperimentazioni della celebre maison, lo straordinario apice di un percorso iniziato nel 1977, quando il piccolo imprenditore edile Vittorio Moretti decise di allargare la sua abitazione ad Erbusco affiancandola ad una cantina. Oggi siamo di fronte ad una delle realtà produttrici più grandi, importanti e prestigiose d’Italia che, con questa etichetta, ha raggiunto incredibili vertici qualitativi. Il Bellavista “Vittorio Moretti” è un Franciacorta elegante, potente e importante, di altissimo livello, una sintesi perfetta tra cremosità del frutto, ricca sinfonia di aromi e apporto speziato del legno, il tutto coronato da un perlage di finissima e paradigmatica fattura. Viene prodotto solo nelle migliori vendemmie da uve di Chardonnay e Pinot Nero, vinificate in acciaio e botti di rovere. Dopo la rifermentazione in bottiglia con Metodo Classico, evolve sui lieviti in bottiglia per oltre 7 anni nelle cantine della maison. Al termine di questo lungo periodi di maturazione lo spumante raggiunge un livello di ricchezza, complessità ed equilibrio che lo rendono in grado di competere con le più grandi star internazionali. Il Franciacorta “Vittorio Moretti” Extra Brut Magnum è un’espressione intensa di grande classe, studiata per emozionare gli appassionati e stupire i degustatori più esigenti. Ammalia alla vista per il perlage morbido e finissimo che impreziosisce e illumina una veste dorata brillante. Il bouquet è ampio, articolato e complesso. Comprende note di frutta bianca matura, spezie dolci, agrumi canditi, miele e frutta secca tostata come mandorle e nocciole. Al palato è intenso, complesso, morbido, ampio e cremoso, dotato di una dinamica progressione e di un’energica verticalità. È la punta di forza di una produzione splendida, frutto dell’amore del produttore verso le più alte potenzialità del territorio. Un territorio che ha saputo sfruttare e curare sempre al meglio, in grado di donare bollicine uniche e imperdibili. Nel formato Magnum, un bellissimo regalo!
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Il Barolo Bussia “Romirasco” dei Poderi Aldo Conterno è proposto anche nella versione Magnum, dedicata agli appassionati più attenti alla qualità, che scelgono i grandi formati per la loro capacità di conservare meglio il vino nel tempo e restituire, anche dopo molti anni, un’insospettabile e vitale fragranza espressiva. L’etichetta è stata creata per esaltare e far conoscere la specificità di una vigna di particolare valore della tenuta aziendale. È un Barolo per appassionati e intenditori, che già conoscono i caratteri fondamentali del celebre cru Bussia e desiderano addentrarsi e scoprire le sue più segrete e preziose sfaccettature. Il Bussia “Romirasco” Magnum è un Barolo di Aldo Conterno, che esalta la continua ricerca di qualità di questa storica cantina delle Langhe. La famiglia Conterno coltiva vigneti nella pregiata zona di Monforte d’Alba da oltre un secolo e continua a produrre etichette dal volto classico e tradizionale, che esprimono in modo diretto e autentico il territorio. Le uve provengono dalla Vigna Romirasco, coltivata nel cru Bussia di Monforte d’Alba, con viti di Nebbiolo delle varietà Michet e Lampia di oltre cinquant’anni d’età. Al termine della vendemmia manuale, con selezione dei grappoli più maturi e sani in vigna, si procede alla fermentazione in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata, con utilizzo di soli lieviti indigeni e una lunga macerazione sulle bucce. Il vino matura per un periodo di almeno 30 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia e completa l’affinamento in bottiglia. Il Bussia “Romirasco” Magnum di Aldo Conterno è un Barolo di notevole stoffa, frutto di una parcella da sempre conosciuta tra le migliori e di vecchie vigne, che donano uve particolarmente concentrate. Nel calice si presenta con un bellissimo colore rubino intenso con riflessi granato. All’olfatto è elegante ed esprime aromi di piccoli frutti a bacca rossa, ciliegia, ribes, lievi sfumature floreali di fiori secchi, radice di liquirizia, cenni speziati e balsamici, note di sottobosco, foglie secche, tartufo e cuoio. Al palato è austero e profondo, con tannini fitti e ben cesellati, aromi delicati, ricchi e armoniosi, che anticipano un finale fresco e molto persistente.
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Lo Champagne Extra Brut Rosé ‘Dom Ruinart’ della celeberrima Maison champenoise Ruinart è uno spumante di sublime charme ed eleganza prodotto con una solida base di Chardonnay cui è aggiunto un 15% di Pinot Noir vinificato in rosso. Le origini della casa spumantistica Ruinart risalgono al XVII secolo, quando il monaco benedettino Dom Thierry Ruinart iniziò a sperimentare le spumantizzazioni spinto dalle voci di un vino con le bollicine molto in voga tra l’aristocrazia parigina. L’arte venne trasmessa al nipote Nicolas Ruinart, il quale nel 1729 fondò ufficialmente quella che è oggi la più antica Maison de Champagne. Ruinart Champagne Rosé Extra Brut ‘Dom Ruinart’ ha origine da un assemblaggio di Chardonnay (85%) e Pinot Noir (15%), la prima varietà proveniente da vigneti Grand Cru della Côte des Blancs, situati nei villaggi di Cramant, Avize, Chouilly e Mesnil-sur-Oger, e della Montagne de Reims, a Sillery, mentre il Pinot Noir coltivato esclusivamente nel Grand Cru di Aÿ. Le uve, cresciute su terreni argillosi ricchi di gesso, vengono raccolte a mano e trasferite in cantina, dove lo Chardonnay va incontro a pressatura soffice diretta mentre il Pinot Noir è vinificato in rosso. Le fermentazioni si realizzano in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, con completo svolgimento della fermentazione malolattica, e a seguito dell’assemblaggio delle masse si procede con la presa di spuma in bottiglia secondo il Metodo Champenoise. L’affinamento sur lattes in vetro si protrae per almeno 11 anni, al termine dei quali vengono eseguiti degorgement e dosage Extra Brut. Il ‘Dom Ruinart’ Rosé Champagne Extra Brut di Ruinart esprime un colore rosa acceso dai riflessi ramati. Suadenti profumi di arancia rossa, kumquat, violetta e peonia si uniscono a complessi sentori di cannella, noce moscata e zenzero. L’assaggio è setoso e aromatico, scorrevole e molto sapido, dalla bollicina persistente che accompagna la chiusura piacevolmente amaricante.
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L’Hermitage Blanc ‘De l’Orée’ della mitica realtà produttiva Michel Chapoutier si colloca senza ombra di dubbio nell’Olimpo mondiale dei vini bianchi grazie alla sua infinita e prestigiosa classe. La prima annata rilasciata dell’Ermitage Blanc ‘De l’Orée’ è stata la 1991 e da quel momento questa etichetta, più volte premiata con il massimo punteggio dal celebre critico Robert Parker, si è guadagnata un posto di riguardo nel cuore di appassionati enoici di tutto il mondo. Michel Chapoutier Ermitage Blanc ‘De l’Orée’ costituisce un’espressione in purezza di Marsanne, proveniente da vecchie viti di età compresa tra i 60 e i 70 anni allevate a regime biologico e biodinamico certificati. In particolare, i ceppi sono situati nel lieu-dit di “Les Murets”, caratterizzato da suoli argillosi formati da antichissimi depositi alluvionali di origine fluviale e glaciale. Quando i grappoli hanno raggiunto il giusto grado di maturazione si procede con la vendemmia manuale, seguita dalla pressatura soffice e quindi dalla decantazione statica a freddo di 24 ore, finalizzata a illimpidire il mosto. A questo punto circa metà della massa è posta a fermentare in botti di rovere da 600 litri, con periodici batonnage, mentre la restante parte è vinificata in vasche di acciaio inox. Anche la conseguente fase di invecchiamento si svolge tra acciaio e rovere e si protrae per circa un anno prima dell’imbottigliamento. Nel calice, il Marsanne ‘De l’Orée’ Ermitage Blanc di Michel Chapoutier mostra un’invitante veste giallo dorato carico con riflessi oro-verde. Profondo, intenso e deciso il contesto aromatico nei suoi profumi di frutta a polpa gialla matura, scorza di limone, frutta esotica e caramello, impreziositi da sensazioni floreali di acacia e biancospino e da vividi sbuffi minerali. Assaggio rotondo, cremoso e complesso, vivacizzato dall’elegante e lunghissima chiusura fresca e minerale.
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Lo Champagne Brut “Cristal” della Maison Louis Roederer è uno dei Millesimati più famosi e prestigiosi in assoluto. La prima versione risale al 1876 ed è stata creata appositamente per lo Zar Alessandro II, che voleva ogni anno la migliore cuvée della Maison. Proprio per sottolineare il carattere esclusivo di questa etichetta, è stata realizzata una bottiglia in cristallo, che ha dato il nome a questo straordinario Champagne. Il suo carattere elegante, raffinato e profondo, è il frutto di un’accurata selezione delle migliori uve della tenuta e di un lunghissimo affinamento sui lieviti. Una bottiglia da degustare a tavola in occasioni speciali, per apprezzarne il carattere gastronomico. Il Brut “Cristal” è lo Champagne simbolo del prestigio e dell’allure di una delle Maison più celebri della Champagne. Il marchio Louis Roederer è stato creato nel 1776 e ancora oggi rappresenta, non solo un’eccellenza del territorio, ma anche una delle poche Maison indipendenti ancora di carattere familiare. Possiede una tenuta di 240 ettari, suddivisi in oltre 400 parcelle, per la maggior parte classificate come Premier o Grand Cru. La cuvée viene realizzata solo nelle migliori annate, quando Pinot Noir e Chardonnay raggiungono una perfetta maturazione e una eccellente intensità aromatica. Le uve provengono in parti uguali dal vigneto della Rivière, della Montagne de Reims e dai vigneti della Côte des Blancs, in particolare dai Cru di Verzenay, Verzy, Beaumont-sur-Vesle, Ay, Avize, Mesnil-sur-Oger e Cramant. Ogni parcella viene vinificata separatamente e dopo la pressatura soffice e la fermentazione, i vini base si affinano per alcuni mesi in legno, svolgendo parzialmente la malolattica. Si procede quindi all’assemblaggio e alla seconda fermentazione, che avviene in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con una sosta sur lattes di 6 anni prima di procedere al dégorgement e al dosaggio finale. Il “Cristal” Louis Roederer è uno Champagne Brut che regala un’esperienza gustativa indimenticabile. È una delle etichette più ricercate dai grandi appassionati che desiderano assaporare il livello della produzione della celebre Maison. Alla vista si presenta di un luminoso color oro dai riflessi brillanti. Un perlage delicato, sottile e persistente porta all’olfatto profumi intensi si scorza d’agrumi candita, di frutta gialla matura, sfumature floreali, morbidi cenni di crosta di pane e piccola pasticceria, note di mandorla e di frutta secca tostata. Armonioso e ricco, si presenta al palato con una tessitura cremosa e vellutata, con un frutto ampio e maturo, impreziosito da sfumature minerali e gessose tipiche del terroir. Il finale è molto persistente, con sensazioni sapide, accompagnate da una limpida freschezza agrumata.
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Il Barolo “Rocche di Castiglione” è uno di quei vini che, quasi sempre, compare nella lista immaginaria dei grandi appassionati. Merito di Vietti, cantina capace di sfornare bottiglie di una qualità incredibile, che raccolgono lo sguardo interessato dei collezionisti sparsi in giro per il mondo. Un rosso che colpisce per il tannino fitto, testimone di un prodotto che può facilmente affinare ancora per i prossimi 20 anni, riservando sorprese sempre gradite, e per l’insieme dei profumi al naso, difficili da descrivere solo a parole: lo stile non si può sempre raccontare, ma a volte, proprio come in questo caso, va semplicemente assaporato. Questo Barolo “Rocche di Castiglione” nasce dalle uve in purezza di uno dei vitigni a bacca rossa più importanti dell’intero panorama ampelografico nazionale, il Nebbiolo. Le viti di questa varietà crescono all’interno di alcune fra le parcelle più vocate dell’intera denominazione, situate all’interno delle Rocche di Castiglione. I vigneti, la cui età massima supera i settant’anni, sono esposti verso sud-est, e le viti crescono con il sistema di allevamento del guyot. Gli acini, una volta raccolti e portati nei locali adibiti alla vinificazione di Vietti, fermentano per circa 4 settimane in contenitori d’acciaio, rimanendo a contatto con le bucce. La malolattica viene svolta in legno, dove poi prosegue l’affinamento, della durata di 30 mesi, al termine dei quali il vino è finalmente pronto per essere imbottigliato e commercializzato. Il Vietti “Rocche di Castiglione” è un Barolo che, alla vista, si annuncia con un colore rosso rubino, attraversato da riflessi tendenti al granato leggero nell’unghia. Fantastico il naso, da cui emerge tutta la bellezza del varietale, in cui rosa, frutta e spezie dolci si amalgamano in una sensazione avvolgente di grande eleganza. In bocca è di ottimo corpo, rotondo, con una trama tannica fitta, che colpisce il palato con una potenza davvero ammirevole; chiude con un finale dotato di grande persistenza. Un’etichetta con cui Vietti conferma la propria capacità nell’esprimere una delle denominazioni più importanti d’Italia con livelli qualitativi a dir poco eccelsi: provare per credere.
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